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Come abbiamo imparato a fare lo zaino per un cammino di qualsiasi durata


Noi e i nostri zaini durante una pausa pranzo


In questo post ti parliamo di come fare lo zaino per un cammino, che sia corto, di qualche giorno, oppure lungo, anche di diversi mesi come il nostro.


Siamo Elisa e Walter, amanti dei cammini e della natura. Insieme abbiamo fatto il giro della Sicilia a piedi tra Ottobre 2021 e Aprile 2022. Prima di quest'avventura avevamo fatto già molti cammini, in diverse aree, stagioni e condizioni meteo; eppure solo questo viaggio molto lungo ci ha permesso di capire cosa rende perfetto uno zaino perfetto. Qui vorremmo condividere con te quello che abbiamo imparato.


 

Struttura dell'articolo:

  1. L'importanza dell’esperienza

  2. Abbigliamento consigliato

  3. Una lista completa di oggetti e vestiti, pensata per uomini e donne


 

1. L'importanza dell'esperienza


E adesso, cosa mi porto?

Se sei un camminatore, è probabile che ti sia fatto questa domanda più volte prima di partire.

Può persino creare un senso diffuso d'ansia che non ti fa dormire la sera prima della partenza.


Noi abbiamo dedicato molto tempo a decidere cosa portare prima di partire. Abbiamo preparato delle liste scritte a cui abbiamo apportato dei cambi praticamente fino all’ultimo.

Ma il vero soldato si vede in battaglia, non nelle esercitazioni. Per quanto ci fossimo preparati nel pre-partenza, è stato in cammino, dopo due-tre settimane, che siamo riusciti a separare l'utile dal superfluo.


Qui troverai i nostri consigli maturati in viaggio. È probabile che tu abbia esigenze personali o preferenze diverse. Non preoccuparti: puoi comunque prendere spunto dalle nostre idee per delineare un equipaggiamento essenziale e poi modificarlo a seconda dei tuoi gusti e la tua esperienza.



Piccola nota sulle stagioni


Durante l'ultimo viaggio a piedi, quello in Sicilia, abbiamo trovato quasi ogni meteo possibile. Prima siamo partiti con il caldo di inizio ottobre, poi abbiamo trovato un inverno a tratti particolarmente freddo e piovoso e zone montuose con 2 gradi. Altri giorni d'inverno e inizio primavera camminavamo con 25 gradi, in maniche corte.


Il programma era di camminare, ma anche di stare intere giornate in casa per sistemare il materiale video e fotografico, quindi dovevamo essere sicuri di stare comodi in casa, potenzialmente con il freddo (quello di una casa non riscaldata).


Proprio per il fatto che abbiamo affrontato questa varietà di situazioni abbiamo capito che il nostro equipaggiamento andava bene per qualsiasi condizione meteo (non estrema, s'intende): potevamo veramente proseguire e andare da qualsiasi parte, eccetto magari l'estate in posti caldi; in tal caso avremmo potuto togliere dal carico i capi più pesanti.

Quindi qualsiasi cammino tu abbia in mente, i nostri consigli andranno bene per la primavera, l'autunno e l'inverno, oppure anche per l'estate in posti freddi, cioé quando si va in quota e possono scendere le temperature. Per cammini estivi a bassa quota basterà togliere alcuni strati esterni come piumino e maglia di lana.


 

2. Abbigliamento consigliato


A) Il primo strato: mutande, calzini e magliette: quanti portarne?


Per stare in giro sei mesi (ma ripetiamo, vale anche per sei giorni) ci siamo portati, a testa:

  • 3 paia di mutande

  • 3 di calzini, di cui 2 a doppio strato anti-vesciche e 1 in lana per i giorni di pausa. (Non conoscevi i calzini anti-vesciche? Sono fantastici. Quelli che abbiamo usato noi li trovi a buon prezzo qui).

  • 2 canottiere attillate o magliette della salute (essenziali nei giorni freddi; a volte lavavamo solo queste e non lo strato immediatamente sopra, come magliette e camice).

  • 1 t-shirt,

  • 1-2 camice a maniche lunghe.

Abbiamo scelto le camice perché ci piaceva uno stile vintage, ma puoi sostituirle con altre 1-2 t-shirt.

Non portarti di più, non serve! Le cose si possono lavare e far asciugare davanti a una fonte di calore.


B) Pantaloni, come fare? Spessi, fini, leggeri, pesanti, come scegliere?


Abbiamo scelto di averne due: un pantalone lungo 100% cotone un po' più pesante, tipo questo (uomo) o questo (donna); più un pantalone leggero da mettere in casa e da usare come riserva (tipo questo). Se dovesse fare freddo e ci fosse da mettere il pantalone leggero perché quello pesante è sporco, “basterà” metterci sotto una calzamaglia (assolutamente consigliata: è una delle migliori alleate in caso di freddo). Se viaggi d'estate e soffri caldo alle gambe, puoi sostituire i pantaloni leggeri con un paio di pantaloni corti, oppure un paio di lunghi modulabili. Attenzione però: a volte i pantaloni modulabili danno fastidio all'altezza delle cerniere che saldano i due pezzi. Da prendere solo se li hai già provati e ti piacciono.


In ogni caso, se riesci a sopportare bene il caldo è preferibile avere entrambi i pantaloni lunghi: rendono la vita più facile quando devi attraversare tratti con erba alta e pungente, rami di rovi o zecche.


Un ultimo consiglio nel reparto pantaloni: i copri-pantaloni impermeabili, in caso ti trovassi a camminare sotto un acquazzone estivo. La combinazione di scarponi, poncho e copri-pantaloni ti terrà completamente all'asciutto.


Ne trovi un paio qui.


Sotto la pioggia

C) Maglie e giacche, quali mettere?


Evita di portarti maglie o felpe pesanti, piuttosto punta a vestirti “a cipolla”, ovvero con diversi strati che potrai togliere e aggiungere velocemente.

Noi avevamo, a testa:


  • Un pile leggero con cappuccio. Ad esempio questo da donna e questo da uomo.

  • Una maglia di lana di poco peso. Puoi anche cercarla al mercato dell'usato.

  • Una giacca leggera in piuma che si richiude in una tasca (non la conoscevi? Lo trovi qui per donna e qui per uomo. Questo capo è stato utilissimo nei giorni più freddi per avere qualcosa che tenesse molto caldo pur pesando poco. Essenziale per stare caldi dopo una sudata, magari durante una pausa senza sole e con il vento freddo.

  • Giacca a vento non imbottita, antipioggia e antivento. Se puoi permetterti un modello in gore-tex potrebbe valere l'investimento. Altrimenti trovi ottime alternative a prezzi più modici su Decathlon. Ad esempio, noi ci siamo trovati bene con questo modello da donna. Se vuoi spendere ancora meno potresti provare a utilizzare un classico k-way, magari con aperture laterali per far uscire un po' d'aria.


Qualsiasi giacca a vento scegliate deve avere il cappuccio ed essere antipioggia e antivento (per vento e pioggia leggera). Noi la giacca a vento l'abbiamo usata praticamente sempre! Può sembrare una cosa superflua, specie quando si ha dietro il poncho in caso di pioggia, ma non lo è. Certi giorni caldi di inverno/primavera c'era il sole e andavamo in maniche corte, ma ogni tanto il sole andava e tornava, magari insieme a un vento freddo. In questa situazione ci bastava mettere la giacca a vento direttamente sopra la t-shirt e stavamo bene, dove invece con il pile o il piumino avremmo avuto troppo caldo.


Il discorso è diverso in caso di pioggia pesante. In quel caso potete mettere direttamente il poncho sopra la giacca a vento: solo il poncho è infallibile nel coprire sia voi che lo zaino (soprattutto la parte tra voi e lo zaino dove si potrebbe infilare acqua).


Se non hai idea di dove comprare un poncho, ne trovi uno qui, qui e qui.


D) Scarpe:


Le scarpe sono probabilmente la scelta più importante. Scegli le scarpe sbagliate per un cammino e te ne pentirai per sempre.


A noi è capitato tanti anni fa. Era lungo uno dei cammini di Santiago e ci siamo ritrovati a dover comprare un paio di scarpe nuove in un negozio. Quelle vecchie, troppo scomode, ma ancora troppo nuove per buttarle, ce le siamo dovute portare dietro nello zaino.


Ma come fare per trovare le scarpe giuste?


Qualsiasi paio trovi più comodo, puoi seguire questa semplice strategia. Comprale un po' prima del cammino, diciamo un mese, e mettile a fare camminate di un giorno (15-20 km) vicino a casa.


Provale sia in pianura sia in salita-discesa. Se dopo 3-4 camminate le senti ancora comode, allora puoi considerarle un buon paio da portare con te in cammino.


In ogni caso puoi prendere una precauzione in più e portarti dei sandaletti da trekking leggeri. Ti potrebbero permettere di fare una pausa dal dolore ai piedi, nel caso in cui le scarpe fossero scomode dopo più giorni consecutivi di camminata.


Se non sai dove comprarli, puoi acquistarne un modello economico qui da donna e qui da uomo.


Scarpe o scarponi? Questo è il dilemma.


Abbiamo fatto cammini con entrambi, ma per camminare durante l'inverno o le mezze stagioni non c'è dubbio: 100% scarponi.


Perché?


Gli scarponi medio-alti sono la migliore opzione per camminare durante le stagioni più piovose perché permettono di entrare in zone fangose o umide senza eccessivi fastidi. Al contrario le scarpe basse potrebbero bagnarsi o ancora peggio infangarsi, e diventerebbe difficile pulirle e farle asciugare per il giorno dopo. Inoltre gli scarponi proteggono le caviglie da possibili slogature, un inconveniente molto spiacevole quando si hanno davanti molti giorni di viaggio.


Tante persone hanno paura che gli scarponi siano scomodi e pesanti, ma secondo noi è solo perché non hanno ancora provato il paio giusto.


Ecco il modello "Adamello" che abbiamo utilizzato in viaggio:


Scarponi Dallapé modello Adamello

Sono scarponi di ottima qualità, prodotti da Dallapé, un piccolo calzaturificio del trentino, e per ben 6 mesi e 850 km di viaggio non ci hanno fatto venire neanche una vescica. Sono morbidi e allo stesso tempo avvolgono la caviglia. Una volta consumata la suola si possono risuolare per circa 70-80 euro.


Si possono ordinare da qui e puoi contattare direttamente la famiglia Dallapé per sapere la taglia più adatta al tuo piede (trovi i loro contatti sul sito).


Riguardo alla scelta della taglia, a noi piace lasciare il piede un po' libero nello scarpone per poter mettere il calzetto anti-vesciche a doppio strato. Quindi consigliamo sempre di lasciare circa 1-2 cm tra la punta del tuo piede e la punta della suola. Se il venditore dei tuoi scarponi ha una tabella di conversione tra taglie e lunghezza del piedi, puoi tenere conto di questo spazio in più e comprarli un po' "abbondanti".


 

3. Una lista completa di oggetti e vestiti, pensata per uomini e donne


Ecco una lista che puoi consultare per il tuo prossimo viaggio a piedi.



Se si viaggia in estate a bassa quota (< 1500 m)


  • 3 Mutande

  • 2 calzini anti-vesciche

  • 2 t-shirt oppure 1 t-shirt e 1 camicia

  • 2 pantaloni lunghi leggeri (o uno dei due corto, a scelta)

  • 1 gore text o k-way

  • 1 pile con cappuccio

  • 1-2 scaldacolli leggeri tipo questo

  • 1 pigiama/tuta leggera da casa

  • 1 poncho

  • 1 copri-pantalone impermeabile

  • 1 paio di infradito

  • 2 reggiseni sportivi (donne)


Da aggiungere se si viaggia in tutte le altre stagioni o in estate ad alta quota (>1500 m)


  • 1 paio di guanti leggeri

  • 1 scaldacollo in pile come questo

  • 1 calzamaglia

  • 1 calzini in lana

  • 1 giacca in piuma

  • 1 maglia di lana

  • 2 canottiere/maglie della salute


Da aggiungere se sei donna:


  • Essenziale ciclo: coppetta, mutande assorbenti

  • 1 asciugamano medio/piccolo microfibra (lo trovi qui, ricordati di scegliere la taglia)

  • 2 elastici capelli

  • 1 shampoo e 1 balsamo (Se si sta via per 6 giorni ci si lava i capelli circa due volte quindi fai il calcolo di portare poco prodotto, l'ideale sarebbe avere i flaconcini omaggio)


Oggetti per ogni stagione


  • Ago e filo (sempre utili per rammendare vestiti)

  • Vasellina in tubetto piccolo (da spalmarsi sui piedi per evitare le vesciche. A noi sono bastati i calzini anti-vescica di cui parlavamo sopra, ma non si sa mai)

  • Cerotti, una decina.

  • Nastro sportivo da utilizzare come prevenzione anti-vesciche (se si formano vesciche ai piedi sono guai, quindi noi lo abbiamo applicato ogni volta che sentivamo il principio di un'irritazione. Utilissimo.)

  • Medicinali (paracetamolo, antidolorifico, antinfiammatorio)

  • Deodorante, un tubetto.

  • Salviette intime

  • Borraccia oppure camel bag (consigliamo l'acquisto di uno grande, almeno 3lt: potete sempre riempirlo meno. Questo è un modello semplice, economico, ma ben fatto.

  • Coltellino svizzero (sempre utile per qualsiasi cosa; noi lo usavamo anche per stappare il vino quando non c'erano cavatappi in giro! Basterà quello da 12-13 funzioni, come questo per esempio)

  • Forbicine

  • Pinzetta, a meno che non ci sia nel coltellino

  • 1 asciugamano microfibra. Per esempio, qui puoi scegliere colore e taglia.

  • Fazzoletti

  • Dentifricio

  • Spazzolino (normalmente quando siamo a casa usiamo lo spazzolino elettrico, ma in viaggio abbiamo portato quello normale. Meglio ancora se lo compri in bambù)

  • Burro cacao (qui il nostro preferito)

  • Crema mani, tubetto piccolo

  • 1 sacco lenzuolo (se è estate, fa caldo e prevedete di trovare coperte) oppure 1 sacco a pelo (se fa freddo e prevedete di non trovare coperte). Il sacco a pelo è consigliabile in piuma, di un peso inferiore a 1 kg. Se dormite all'interno (non in tenda) e non andate in alta quota, ci siamo trovati bene con questo modello. Se andate in alta quota o dormite in tenda quando fuori fa freddo (es: sotto i 10 gradi) meglio investire su un sacco a pelo "a mummia" di una marca tecnica come Ferrino.

  • Cordino per stendere (noi ne avevamo uno a casa, ma va bene uno qualsiasi, basta che sia leggero. Anche questo qui)

  • Mollette, 5-6 di numero

  • Adattatore presa tripla (sempre utile se si è in tanti in camera)

  • Power bank, a noi è piaciuto questo

  • Carica batterie telefono

  • Quadernetto per scrivere

  • Matita

  • Coprizaino in caso di pioggia (controlla il tuo zaino, può essere che ce l'abbia già integrato)

  • 1 cappello per il sole, meglio con visiera larga

  • 1 berretto per il freddo

  • 1 occhiali da sole

  • Sacche in cotone (per dividere i vestiti e per i vestiti sporchi)

  • 1 moschettone leggero ( per appendere qualsiasi cosa lo zaino)

  • 1 saponetta solida per lavare vestiti e corpo (meglio se sapone biodegradabile). Altrimenti Decathlon propone un sapone multiuso biologico, che va bene per lavare tutto: corpo, vestiti, stoviglie.


 

Considerazioni finali


Ecco i nostri consigli riguardo a cosa mettere nello zaino per affrontare un cammino di qualsiasi durata e in qualsiasi stagione.


Speriamo che questa lista esaustiva sia stata utile e ti abbia aiutato almeno a farti un'idea di ciò di cui avrai bisogno in viaggio.


Cosa ne pensi? Abbiamo tralasciato qualcosa di importante? Facci sapere nei commenti oppure scrivici direttamente attraverso il modulo contatti: siamo curiosi di sentire le opinioni di altri camminatori.


Nel frattempo, buoni preparativi e buon cammino.



Elisa e Walter















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