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Come scegliere lo zaino per un cammino di sei giorni... o sei mesi


Zaini in cammino lungo la Magna Via Francigena
I nostri zaini durante il giro della Sicilia (ottobre 2021 - aprile 2022)


Questo è il primo di una serie di articoli pratici per aiutare chi viaggia a piedi. Siamo Elisa e Walter, amanti dei cammini e della natura. Abbiamo attraversato la Sicilia a piedi in sei mesi e abbiamo imparato delle cose pratiche che vorremmo condividere con te. Oggi cominciamo con un argomento importante: come scegliere lo zaino da trekking per un cammino.


Lo zaino è il compagno più importante di un camminatore, la casa che porta sulle spalle tutto il tempo.


La scelta dello zaino giusto è molto importante e, se fatta bene, permette di stare comodi e vivere un'esperienza più piacevole in cammino.


Quindi la domanda è: come scelgo lo zaino?


Cercando in internet o nei negozi troverai zaini di ogni tipo e potrebbe essere difficile capire quale modello si adatta veramente alle tue esigenze o al cammino che hai in mente.


In questo articolo vorremmo aiutarti a fare questo passo importante con alcuni consigli pratici.



 

Struttura dell articolo:

  1. Criteri generali per scegliere uno zaino

  2. Consigli personali in base alla nostra esperienza

  3. Zaini consigliati per fascia di prezzo


 

1. Criteri generali per scegliere uno zaino


Criteri più importanti


  • La capienza dello zaino deve essere scelta sulla base del proprio equipaggiamento.


Zaino enorme da Pixabay

Porterai spesso con te una tenda pesante, un sacco pelo ingombrante, oppure attrezzatura speciale (es: da arrampicata o materiale fotografico)?

In questo caso, basa la scelta del tuo zaino sull'equipaggiamento più ingombrante. Dovrà esserci spazio per quello e poi per tutto il resto.


In caso contrario, per la maggior parte dei cammini in cui si dorme in ostelli, BnB oppure in una tenda piccola, va bene una misura medio-grande (50-70 litri).




  • Lo zaino deve avere un adeguato numero di tasche interne ed esterne.


Zaino con molte tasche

Pensa a che tipo di camminatore sei. Ti piace suddividere i tuoi oggetti in tasche diverse per poterli trovare meglio? Oppure sei così organizzato da riuscire a distribuire tutto in una tasca unica?

Per esempio, noi abbiamo trovato utile avere una tasca esterna con gli oggetti per il freddo/caldo (cappello per il sole, berretto per il freddo, girocollo, guanti) e una con gli oggetti antipioggia (poncho, coprizaino, copripantaloni).



  • Deve avere le spalline comode e imbottite.


Spalline imbottite zaino

Questo tipo di spalline è più adatto a portare pesi maggiori ed evita che si formino irritazioni per sfregamento all'altezza delle spalle.






  • Deve avere le cinghie pettorali e il cinturone lombare.


Cinghia pettorale e cintura lombare

Le cinghie pettorali impediscono alle spalline di muoversi verso l'esterno e contribuiscono a scaricare il peso dalle spalle al petto.


Il cinturone lombare è fondamentale per stabilizzare il baricentro e distribuire il peso lungo i fianchi.

Considerate che gli zaini moderni sono progettati per scaricare l'80% del peso sul bacino, non sulle spalle.



  • Dev'essere di taglia adatta alla propria schiena.


Come calcolare la lunghezza del busto

Gli zaini hanno una taglia, lo sapevi? Noi no, lo abbiamo capito in viaggio, quando abbiamo dovuto scambiarci gli zaini en route.

La taglia non dipende dall'altezza, ma dalla lunghezza del proprio busto.



Per misurarla, parti dal giro fianchi (al livello della cresta iliaca) e arriva fino alla base del collo, dove c'è un osso sporgente quando pieghiamo la testa in avanti (vertebra C7). Vari negozi online di zaini propongono una tabella in cui scegliere la taglia in base alla lunghezza del busto (in inglese: torso lenght).


Taglia zaini Patagonia

Per esempio, questa è la tabella relativa al modello di zaino Patagonia Ascensionist 55l (lo trovi alla fine dell'articolo). In questo caso ci sono 2 taglie e variano in funzione della lunghezza del busto e del girovita.



Criteri meno importanti


  • Un sistema di areazione tra zaino e schiena.

Ci sono modelli con una rete rigida che crea uno spazio vuoto tra la schiena e il pannello dello zaino. Questa caratteristica potrebbe farti sudare meno e diminuire così il rischio di irritazioni e fastidi alla schiena.


  • Un colore che non dà nell'occhio.

Sembra strano, ma oggi che viviamo in un’era di immagini, in cui ogni giorno e ogni evento viene documentato da fotografie, è un peccato stonare un bel paesaggio con il colore acceso di uno zaino sportivo.


 

2. Consigli personali in base alla nostra esperienza


Se dopo tutti i nostri viaggi a piedi dovessimo consigliare l'acquisto di uno zaino a degli amici, daremmo un consiglio leggermente minimalista:


Scegli uno zaino comodo e medio-grande, tra i 50 e 70 lt, e usa sempre quello, sia nei cammini corti che in quelli lunghi.


Che si tratti di un cammino di sei mesi, come il nostro ultimo in Sicilia, o di sei giorni, quello che vi consigliamo è di usare sempre lo stesso zaino. Trovarsi bene con uno zaino non è scontato e una volta trovato quello giusto è bello portarselo dietro sempre.


La maggior parte dei siti web consiglia di prendere zaini di 15-25 litri per le camminate di un giorno, incrementando la capienza a pari passo con la durata del viaggio. Tuttavia, ci sembra eccessivo comprare più zaini finché l’attività principale è il semplice trekking. Meglio avere uno zaino capiente e affiancarlo, magari, con uno zaino ripiegabile.


Il nostro consiglio è prendere uno zaino di 50-70 litri di capienza e di usarlo per qualsiasi cammino, magari affiancandolo con uno zaino ripiegabile.

Gli zaini ripiegabili sono zaini in tela che si possono richiudere in una tasca. In cammino ci è capitato di farne uso in diverse occasioni. Per fare la spesa la sera, o per portare le cose che si utilizzano più spesso sul davanti, a mo' di canguro, facilmente raggiungibili con le mani.


Eccone un paio che consigliamo caldamente, entrambi sui 20-30 euro:













Zaino Zomake














Perché dovrei proprio comprarmi uno zaino da 50-70 litri?


Perché è una misura intermedia ed è un investimento che rimane per molto tempo. Anche se in futuro dovessi trovare qualcosa che si adatta meglio alle tue esigenze in continuo cambiamento (es: zaino più piccolo e ultralight per fare trail-running; zaino più grande per portare tenda + attrezzatura per un figlio piccolo) quel primo acquisto servirà per cammini di qualsiasi genere e non te ne pentirai.

Magari rimane un po' vuoto durante i cammini più corti, ma quello spazio in più può tornare utile per qualsiasi evenienza. Se un compagno di viaggio si fa male e devi portare parte del suo peso; se ti trovi a caricare più acqua per accamparti la notte dove non ce n’è; se hai bisogno di comprare vestiti extra perché fa più freddo del previsto.


A questo punto ti chiederai: "ma uno zaino più grande non pesa di più di uno più piccolo"?


La risposta è sì, ma è una differenza minima. Si tratta di pochi etti, l'equivalente di un taccuino. Ne parleremo anche in un altro articolo, quando si parlerà di cosa portare nello zaino e della questione del peso.


Vedremo che l'eccesso di peso dello zaino sarà controbilanciato da una scelta corretta del resto dell’equipaggiamento. Quando si va a piedi bisogna essere minimalisti e non sarà uno zaino ultraleggero a giocare il ruolo più importante. In fondo, come diceva Sheridan Anderson, andare in giro con lo zaino è soprattutto sapere cosa non portare.


"Andare in giro con lo zaino in spalla è l'arte di sapere cosa non portare" - Sheridan Anderson


Una considerazione sui modelli ultralight e impermeabili


Lo zaino deve essere comodo, ma non serve andare sull'ultralight o altri modelli costosi di ultimissima generazione e impermeabili. Ricordati che per quanto sia impermeabile, per quanto ci sia un copri-zaino annesso, uno zaino potrebbe far entrare acqua da zone inaspettate e per questo bisogna avere sempre dietro un poncho, anche da pochi euro.


Per chi volesse un poncho per un cammino, ci sono due possibilità, a grandi linee. Comprare un modello traspirante che costa sui 20 euro circa, oppure un modello base (quelli che si vedono negli stadi o nei concerti) che si può comprare in pacchi da 8 o 10 per 15 euro (noi abbiamo usato entrambi con risultati simili).















Poncho meno resistente, 100-200 grammi. Può essere riutilizzato, ma occhio che ogni tanto si rompe.














Altrimenti puoi comprare la versione base del poncho di Decathlon, per ca. 5 euro.


 

3. Zaini consigliati per fascia di prezzo


Siccome lo zaino è un elemento importante che rimarrà per vari anni e diverse occasioni, crediamo che una buona fascia di prezzo sia tra i 70 e 150 euro.

Andando a pagare di meno rischiamo di comprare qualcosa che poi si rompe.

Spendendo invece tra i 120-150 euro troviamo marche che offrono riparazioni gratuite sui propri articoli, come Osprey e Patagonia. Sì, avete capito bene. Se vi si rompe una cerniera o si crea uno strappo, lo ripareranno a loro spese.



Zaini economici (70-100 euro)




Zaini di medio costo (100-150 euro)


Una marca Italiana, un vero sinonimo di affidabilità. Danno una garanzia di 2 anni sui prodotti.


Ottimo zaino di una marca speciale: Osprey offre riparazione gratuita a vita dei loro prodotti. Inoltre dalla foto si può notare che questo zaino ha un buon sistema di areazione nella zona a contatto con la schiena.



Zaini un po' più cari (150+)


Lo zaino di Patagonia è un gradino sopra per quanto riguarda il prezzo, ma il brand californiano è una garanzia. Scelgono accuratamente materiali resistenti, nel rispetto dei principi della slow-fashion. Si autotassano per finanziare attivisti climatici e progetti che tutelano l'ambiente. Come Osprey, inoltre, offrono riparazione gratuita sulla maggior parte dei loro prodotti. Serve aiuto per scegliere la taglia? Guarda questa tabella.



 

Considerazioni finali


La scelta dello zaino è uno dei passi più importanti da fare prima di affrontare un viaggio a piedi. Con questo articolo speriamo di averti reso la scelta un po' più facile.


Tu cosa ne pensi?


C’è qualche criterio che abbiamo lasciato fuori? C'è un modello di zaino che ti è rimasto nel cuore? Facci sapere nei commenti.


E se ti è piaciuto l'articolo ti invitiamo a condividerlo sui social o a chi può averne bisogno.


Un caro saluto


Elisa e Walter


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