È sempre emozionante iniziare, o finire, nel punto dove finisce la terra.
Per prima cosa il mio cammino risalirà tutto il Salento, terra tra i due mari su cui, secondo Erodoto, i cretesi sbarcarono in seguito a un naufragio, fondando la civiltà messapica.
Non passa neanche mezza giornata e sono già entusiasta dei primi incontri, come se fossero eventi tanto attesi.
Parlo con tre signori del posto, con due ragazzi alla Pro Loco e poi con un professore in pensione che mi introduce al sito più importante di Leuca, la grotta Porcinara, un santuario costiero in cui si venerava una divinità protettrice dei naviganti.
Sono felice di chiedere semplici domande e vedere cosa succede. Spesso da cosa nasce cosa, casualmente si crea un contatto, un rapporto di fiducia, se pur breve.
Tutte le relazioni umane autentiche sono basate su un senso di reciproca fiducia, sul realizzare che l’essere umano che abbiamo di fronte prova, vede e vive le stesse cose che sentiamo noi. A volte questo accade in dieci minuti, e mi sembra straordinario.